Ciao a tutti
Rieccomi qua! Come state tutti? Si, dico anche te cha questa mattina ti sei svegliato tardi e hai ancora quei capelli alla Frankestein Junior, come gira?
Come avete potuto veder PUF sono svanita un’altra volta nel nulla, abbandonando non solo il blog, ma anche la mia vita sociale, e questa volta, lo giuro, per un serio serissimo motivo: lui!
L’ho trovato insieme ad altri due fratellini nei cassonetti dell’immondizia, dove qualche emerito idiota li aveva abbandonati senza pietà, e l’ho dovuto inserire di botto nella mia vita, con tutto quello che questo comporta, ossia svegliarsi ogni due-tre ore la notte per dargli il latte da un micro-biberon, e ripulire di continuo la sua cuccetta dai bisognini, perché i cagnolini per essere sono piccini, ma di pipì ne fanno a litri!
Oltre a fare la mamma ai cuccioli, per il resto ho avuto solo le forze per deambulare e sonnambulare per casa, figuratevi attività complesse come rispondere alla posta e parlare di libri.
Adesso però ho dovuto fare le foto ai cuccioletti perché davvero io non posso tenerli con me fintanto che non mi trasferirò a vivere in a country, e sto cercando qualcuno che li adotti per sempre, anche se separarmene mi spezzerà il cuore lo confesso. Fatta la prima foto ho pensato che fosse impossibile non condividerla con voi, perciò approfittando di una loro siesta eccomi di nuovo qui con voi.
Ma dato che qui si parla di libri non potevo esimermi dal darvi delle dritte, come dire…a tema!
Eccovi così tre romanzi di tre super scrittori che parlano di super storie con super cani. Alcuni vanno bene per i più piccoli (ho conosciuto Pennac da bambina proprio grazie a questo libro), ma inteneriranno i cuori di tutti, uno è già per i più adulti e l’ultimo è un’ anteprima ed uscirà il 24 aprile. Eccoveli.
Il Cane è un cane che ha trascorso un'infanzia molto triste. Alla sua nascita, mentre tutti i suoi fratelli e sorelle vengono venduti, lui viene fatto affogare in un secchio di acqua gelida, perché è troppo brutto e nessuno lo vorrebbe. Lui, però, riesce a sopravvivere. Si risveglia in una discarica, dove trova una vecchia cagna, Muso Nero, che lo adotta e lo tiene con sé, insegnandogli a riconoscere gli odori e seguirne la traccia, a procurarsi il cibo e a schivare gli ostacoli. Purtroppo un brutto giorno, all'arrivo dei camion, che sparpagliano rifiuti ovunque, Muso Nero viene travolta dalla porta di un frigorifero e muore. Poco prima di morire, però, chiede a Il Cane di andare in città e di trovarsi una padrona. Il Cane scappa subito dalla discarica, e giunge nella città di Nizza. Dopo aver fatto diversi incontri in cerca di una padrona (senza però ottenerne una), Il Cane viene catturato e portato al canile, insieme ad altri cani. In suo aiuto viene Lanoso, un grosso cane con il pelo simile a lana, che gli spiega la situazione, e lo mette a conoscenza del fatto che, dopo tre giorni di permanenza al canile, se i padroni dei cani non verranno a prenderli, essi verranno uccisi. Il Cane, però, ha fortuna: proprio il terzo giorno arrivano al canile tre turisti, due genitori con una bambina. La bambina è furiosa e vuole a tutti i costi un cane. Tra tutti i cani presenti nel canile, con il grande dispiacere dei genitori, sceglie proprio Il Cane. Egli abbandona in lacrime Lanoso, perché sa che morirà e non lo rivedrà mai più. La bambina profuma di mela, perciò Il Cane la soprannomina Mela. Lei tratta il suo nuovo animaletto con tutte le cure e l'affetto possibili. Al ritorno della vacanza a Nizza, però, Mela abbandona completamente Il Cane, che viene sempre trattato male dai suoi genitori, la Spepa e il Muschioso. Così un giorno decide di fuggire e cercarsi una nuova casa. Incontra lo Ienoso, un cane molto simile ad una iena, che lo aiuta e lo ospita a casa sua e del suo padrone, il Cinghiale, che è un bravissimo pittore. Il Cane vive felice, e per questo pensa che sia tutto un sogno, e lo Ienoso, per convincerlo che è tutto vero, lo porta in un vecchio cimitero di cani, dove abitano dei cani e dei gatti suoi amici. I gatti offrono ai due la cena, e Il Cane ha l'occasione di conoscerli: L'Artista è un gatto nero molto creativo, l'Italiano è un gatto con il pelo a macchie bianche e nere, che assomigliano ad uno smoking, il capo dei gatti del cimitero, e apparteneva ad un famoso attore italiano, l'Egiziana è un'amica dell'Italiano.
Un giorno Il Cane rivede Mela che esce da scuola, e lei lo insegue per chilometri, mentre fuori si fa buio. Alla fine la bambina rinuncia all'impresa, ma Il Cane decide di perdonarla e lei promette di trattarlo sempre con cura e di non dimenticarsi di lui. I due passano molto tempo insieme e diventano inseparabili. Un giornola Spepa e il Muschioso decidono di fare un altro viaggio a Nizza, e con questa scusa abbandonano Il Cane durante una sosta, senza farsi scoprire da Mela.
Il cane percorre decine e decine di chilometri e, grazie all'insegnamento di Muso Nero, segue il suo odore fino a tornare a Parigi. Alloggia dallo Ienoso, e decide di vendicarsi dei genitori di Mela. Così, aiutato da molti altri gatti e cani, distrugge la loro pulitissima ed ordinatissima casa, risparmiando solo la camera di Mela, che L'Artista provvede a rendere bellissima. Al ritorno della famiglia, però, nulla va come previsto: i genitori di Mela, invece di arrabbiarsi con Il Cane, lo ringraziano e gli sono grati, perché, alla notizia della sua “scomparsa”, Mela ha smesso di mangiare e ora si sente molto debole; vedendolo, però, torna improvvisamente in salute. Così Il Cane e la sua definitiva famiglia vivono in armonia e si vogliono bene
Un giorno Il Cane rivede Mela che esce da scuola, e lei lo insegue per chilometri, mentre fuori si fa buio. Alla fine la bambina rinuncia all'impresa, ma Il Cane decide di perdonarla e lei promette di trattarlo sempre con cura e di non dimenticarsi di lui. I due passano molto tempo insieme e diventano inseparabili. Un giorno
Il cane percorre decine e decine di chilometri e, grazie all'insegnamento di Muso Nero, segue il suo odore fino a tornare a Parigi. Alloggia dallo Ienoso, e decide di vendicarsi dei genitori di Mela. Così, aiutato da molti altri gatti e cani, distrugge la loro pulitissima ed ordinatissima casa, risparmiando solo la camera di Mela, che L'Artista provvede a rendere bellissima. Al ritorno della famiglia, però, nulla va come previsto: i genitori di Mela, invece di arrabbiarsi con Il Cane, lo ringraziano e gli sono grati, perché, alla notizia della sua “scomparsa”, Mela ha smesso di mangiare e ora si sente molto debole; vedendolo, però, torna improvvisamente in salute. Così Il Cane e la sua definitiva famiglia vivono in armonia e si vogliono bene
“Non sono uno specialista di cani. Solo un amico. Un po' cane anch'io, può darsi. Sono nato nello stesso giorno del mio primo cane. Poi siamo cresciuti insieme. Ma lui è invecchiato prima di me. A undici anni era un vecchietto pieno di reumatismi e di esperienza. Morì. Io piansi. Molto". Ecco cosa dice Daniel Pennac, l'innamorato dei cani. Quando avremo letto la storia del Cane, sapremo non solo tutto sul suo mondo. ma impareremo anche molto su quello degli uomini: come appariamo agli occhi del cane. quanto dobbiamo venir ammaestrati.
Un cane che adora i gelati, un cane abbandonato in un cassonetto. Cani contegnosi e cani arresi all'amore per l'uomo. Ma anche un dolce vecchio cavallo da circo, una coppia di lontre braccate da un cacciatore, un grande uccello misterioso che una notte bussa alla finestra di un albergo. Storie di cani, storie di altri animali testimoni dell’intenso legame fra uomini e animali.
Assaf è un sedicenne timido e impacciato che, durante l'assenza dei genitori (in viaggio per l'America), svolge servizio presso il municipio della zona. Assaf passa le sue giornate inutili attaccato ad un computer, fino a che il suo principale gli affida un compito insolito: ritrovare il padrone di un cane randagio, ritrovato da poco per le strade di Gerusalemme. Il ragazzo si trova quindi ad affrontare questo compito portando il cane in giro per la città nella speranza che lo conduca dal suo padrone. Il cane però sembra non voler stare seduto, in preda all'euforia della libertà ritrovata, comincia a correre speditamente. Assaf, colto di sorpresa, rincorre il cane finché quest'ultimo non si ferma accanto ad una pizzeria. Alquanto scosso per la corsa imprevista, Assaf si sente rivolgere la parola dal pizzaiolo, il quale ha immediatamente riconosciuto il cane, o meglio, la cagna. Ed è qui che gli comincia a chiedere di lei, di una ragazza, la padrona della cagna. Questo è solo uno dei primi incontri che sconvolgeranno la vita di Assaf nei giorni successivi. Correndo dietro all'animale, infatti Assaf viene condotto di fronte a inquietanti personaggi, attraverso i quali ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la vicenda di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, dal carattere deciso, della sua stessa età e padrona di Dinka. Una ragazza che tutti dicono abbia bisogno di aiuto. Tamar è scappata di casa per salvare il fratello tossicodipendente Shay dalla rete di un'associazione illegale, che si copre presentandosi come rifugio per "giovani artisti". Tamar, a sangue freddo, sfrutta il suo talento per entrare a far parte di quest'associazione, dimenticando rischi e paure. Il fascino che i racconti di tutti fanno aleggiare attorno alla figura di Tamar, spingono Assaf ad una ricerca continua, guidata da Dinka, finché non si troverà dentro la sua vita triste e desolante, fatta di dolorose sconfitte e lacerante solitudine. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei. "Qualcuno con cui correre" è il ritratto di due adolescenti che si cercano, che forse si amano, che soffrono ma combattono con generosità per qualcosa che è dentro di loro.
ed infine
Stanley è ancora un ragazzino, e si sente solo. Da quando il fratello è partito per la guerra, il padre non è più lo stesso. E' freddo e distante. Eppure Stanley è trovato il modo per essere di nuovo felice: prendersi cura dei suoi cani. Lui è l'unico che sa come comunicare con loro. Quando Soldier, un cucciolo dal pelo chiaro, sembra troppo fragile per sopravvivere, Stanley gli salva la vita. Qualcosa di speciale li unisce e i due diventano inseparabili. Ma il loro legame è destinato a spezzarsi: un giorno, all'improvviso, Soldier scompare. Per Stanley è una nuova ferita difficile da ricucire. Non gli rimane che una scelta: vestire la divisa dell'esercito inglese e partire per il fronte. Partire alla ricerca del fratello e cercare di riunire la sua famiglia. Grazie alla sua rara abilità nel capire i cani, viene assegnato al servizio dei cani messaggeri. Nell'orrore delle trincee del primo conflitto mondiale, la lealtà e il coraggio di questi animali salvano vite umane. Sono loro che giorno dopo giorno insegnano a Stanley a essere forte e a sopportare la violenza della guerra. Eppure lui non riesce ad affezionarsi veramente: il ricordo di Soldier fa ancora troppo male. Fino a quando non gli viene affidato Pistol che, come lui, non si fida più di nessuno. Grazie a questo cane Stanley rivive, per la prima volta, la forza dell'amicizia che lo legava a Soldier. Una sensazione che credeva di non riuscire più di provare. Pistol ha uno strano e immediato attaccamento per lui e i suoi occhi sembrano volergli dire qualcosa. Stanley deve scoprire se il suo cuore è ancora capace di ascoltare...