Una nuova, serissima ricerca scientifica, pubblicata sullo Scientific American ha dimostrato che le patatine fritte (e non le ciliegie come credevamo noi), possiedono l'intrinseca proprietà una tira l’altra non perché siano particolarmente succulente, bensì perché la nostra lingua a contatto con l’elemento patatina invia un impulso al cervello, che si ingolfa per via dell’unto, e che a sua volta induce lo stomaco a produrre delle simpaticissime sostanze chiamate endocannabinoidi. Queste simpaticone oltre a farci sentire nella testa e nella pancia quella vocina che dice NE VOGLIO ANCOOORAAA, che cosa fanno? Si mettono a stimolare la nostra produzione di endorfine. Tombola!
Questo spiega il perché, con la pancia rigonfia after Burger King, io entri con un sorriso ebete alla Feltrinelli, azioni il braccio-meccanico (allunga afferra allunga afferra allunga afferra afferra) formando colonne abnormi di volumi che svettano fino al mento (che funge appunto da fermalibro) tanto da essere scambiata per l’addetta di reparto, e mi metta a spizzicare volumi, presi a casaccio, per ore, con aria di somma beatitudine.
Prima pensavo di essere pazza, ora capisco che la colpa è delle patatine. Da questa fondamentale consapevolezza, ho deciso di contribuire anch’io alla Ricerca Scientifica, monitorando le mie letture sotto l’effetto delle sostanze incriminate (patatine da fastfood) tenendo quindi un rigoroso conteggio di quanti, e quali volumi possano essere coinvolti direttamente nel processo patata/endorfina.
Come sapete, la Ricerca ha bisogno di giovani lettori volontari.
Volete anche voi fare parte di quella che potrebbe essere la nuova scoperta del secolo? Partecipate al CHIPS and READS CHALLENGE.
Istruzioni
Il CHIPS and READS CHALLENGE avrà la durata di un anno intero, e sarà composto da quattro tappe, una ogni 3 mesi, più una tappa extra finale, e a conclusione di ciascuna tappa, si raccoglieranno i dati della ricerca e un partecipante sarà premiato con un libro cartaceo.
Come fare per partecipare?
FASE 1: Diventare follower di questo blog e della pagina facebook
FASE 2: Commentare questo post confermando la partecipazione al challenge, specificando il nome col quale vi siete iscritti e lasciando il vostro indirizzo mail
FASE 3: Comunicare i risultati della vostra ricerca personale (scrivere quante porzioni di patatine avete assunto e quanti e quali titoli avete spizzicato) nella sezione commenti di questo blog e/o nel vostro blog e/o nella vostra pagina (negli ultimi due casi inserite nella sezione commenti di questo blog il link alle vostre pagine).
Premiazione
A fine maggio, agosto, novembre, e febbraio, si proclamerà un vincitore, scelto in base al numero di dati forniti nei tre mesi della tappa. Ovvero, più volte ripetete l’esperimento, che consiste nel mangiare delle patatine (non importa la quantità purchè la specifichiate), e successivamente spizzicare libri (non importa quanti, quali, se comprati, regalati, presi in prestito o letti direttamente il libreria), più possibilità avrete di vincere (attenzione, non c’è un’estrazione, vince chi posta più commenti ). Ogni partecipante potrà decidere di partecipare ad una o più tappe, alla fine comunque, si farà un conteggio dei vostri commenti e si decreterà un ulteriore vincitore (se partecipate anche ad una sola tappa, ma commentate molto, avete le stesse probabilità di chi magari partecipa a tutte le quattro tappe ma commenta poco). In tutto quindi ognuno di voi ha la possibilità di vincere ben 5 libri cartacei. Attenzione i libri premio saranno scelti dagli stessi vincitori tra una selezione che comprenderà tutti i libri inseriti nei commenti di questo challenge. Quindi più partecipate, più voi (ma anche gli altri partecipanti) avrete una maggiore possibilità di scelta-premio.
Note
1) Non è necessario condividere il post o il logo del challenge, ma è comunque utile per la ricerca.
2) È possibile iscriversi in ogni momento.
3) Non sono necessari commenti, recensioni, schede libro, descrizione dei libri letti o della marca di patatine ingerite, ma sono comunque utili alla ricerca.
4) Col termine “spizzicare” si vuole intendere una lettura parziale, anche breve, ma comunque superiore alle dieci pagine (in quel caso si usa il termine “annusare”).
5) È possibile incrociare questo challenge con altri, (potete commentare un libro spizzicato e commentato altrove, l’importante è che prima della lettura abbiate mangiato delle patatine).
In fondo a questo post inserirò come esempio anche i miei “risultati della ricerca” in modo tale che possiate capire meglio, e darvi già una piccola selezione di titoli-premio. Io ho inserito la cover e la descrizione, ma voi, come ho specificato al punto 3) non siete obbligati, le info necessarie sono:
- n° porzioni patatine
- n° libri spizzicati (corredati da titolo, autore e casa editrice)
Tutto chiaro? Per ogni domanda specifica non esitate a contattarmi al mio indirizzo mail noteaimargini@gmail.com
BUONA RICERCA A TUTTI (e buone endorfine)!!!
My CHIPS and READS personal result:
n° porzioni chips: 2 small
n° libri spizzicati: 7 varie misure
Adams Richard - La collina dei conigli
Bur Exploit
Il saggio Moscardo, l'ingegnoso Mirtillo, il prode Argento e tanti altri sono gli eroi di questo fantastico romanzo epico.Un drappello di piccoli coraggiosi conigli, alla ricerca di un avvenire più sicuro, migra attraverso le ridenti colline del Berkshire e aff ronta mille nemici in un indimenticabile cammino verso il più prezioso dei beni: la libertà.
Con La collina dei conigli la letteratura contemporanea ha ricreato la sua Iliade e la sua Odissea: i piccoli e coraggiosi protagonisti vivono avventure ed emozioni, la quiete di splendidi pascoli e raccontano leggende sul Popolo dei Conigli, i suoi dèi e i suoi eroi.
Con La collina dei conigli la letteratura contemporanea ha ricreato la sua Iliade e la sua Odissea: i piccoli e coraggiosi protagonisti vivono avventure ed emozioni, la quiete di splendidi pascoli e raccontano leggende sul Popolo dei Conigli, i suoi dèi e i suoi eroi.
Paterlini Piergiorgio - Ragazzi che amano ragazzi. 1991-2011
Feltrinelli (collana Universale economica)
Vent'anni fa questo libro raccontava per la prima volta le storie normali di adolescenti gay normali. A casa, a scuola, al bar, in parrocchia, in vacanza. Tirandoli fuori da un fasullo, grottesco, irreale "torbido mondo degli omosessuali". Ma sottraendoli anche al più terribile dei coni d'ombra: quello dell'invisibilità, della cancellazione di ogni identità (agli altri, ma anche a se stessi) e dunque dell'impossibilità di vivere, niente di meno. Questo libro tenero e commovente - tessuto solo con le voci dirette ma intime dei ragazzi che in prima persona raccontano la loro vita quotidiana, spesso fatta di paura, di incertezza, di esclusione - finisce via via, col passare del tempo, per risuonare come un grido. Oltre tremila lettere scritte all'autore dicono che "Ragazzi che amano ragazzi" ha cambiato la vita di migliaia di persone, non solo omosessuali. Ma come è possibile che ragazzi più giovani di queste pagine affermino che storie di un'Italia di vent'anni fa sono ancora le loro? Significa che il poco o tanto che è cambiato non basta. Con l'implacabilità di uno specchio, "Ragazzi che amano ragazzi" ci rimanda oggi l'immagine di tutta l'arretratezza e l'incivile crudeltà di questo immobile Paese. L'attualità di questo libro è un manifesto della vergogna italiana.
Le Guin Ursula K. - La saga di Terramare: Il mago-Le tombe di Atuan-Il signore dei draghi-L'isola del drago-I venti di Terramare-Leggende di Terramare
Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e di acque sconfinate, un ragazzo si mette in viaggio verso l'isola di Roke e la sua Scuola di maghi, dove apprenderà le parole per sconfiggere creature favolose, guarire i malati, governare gli elementi, piegare gli uomini e la natura al proprio volere. "Sparviere" è il soprannome con cui lo conoscono al villaggio, Ged il nome segreto da rivelare solo agli amici fidati. E di amici Ged ne avrà certo bisogno, per superare indenne il lungo, avventuroso apprendistato che lo condurrà all'estremo limite del mondo, ai margini dell'Oceano Aperto, dove dovrà misurarsi con l'Ombra e con la parte più oscura della propria anima. Solo quando Ged sarà diventato un potente mago, Signore del Draghi, potrà affrontare le forze dell'oscurità che minacciano di sopraffare Terramare e riportare la magia in una terra che ne ha disperato bisogno.
Bortolussi Stefano - Verso dove si va per questa strada
In un silenzio che sa di attesa due ragazzine scappano dall'auto della madre e iniziano a correre. Da cosa fuggono? Cosa cercano? A capo dell'impresa c'è la sorella maggiore, che da tempo progetta di andare lontano. Un cammino avventuroso, una traversata verso l'ignoto, il bosco, poi un fiume, una nave in rovina, e intorno a loro una sfilata di personaggi bizzarri: un unicorno color champagne, tre scintillanti acrobate che si comportano come fossero una e un capitano malinconico che non parla mai ma è uomo di parola. Al termine di un viaggio in cui tutto è insolito, surreale ma vivo, stremate dalla fame e dalla fatica, le due ragazze approderanno a una casetta abbandonata, dove una misteriosa donna offrirà loro cibo e riposo solo per una notte, che sarà unica e piena di rivelazioni.
Albom Mitch - L' uomo che voleva fermare il tempo
Rizzoli (collana Rizzoli best)
In un angolo appartato della vecchia New York, c'è una piccola, misteriosa bottega che vende orologi di ogni epoca e foggia. È qui, nell'atmosfera sospesa di uno stanzino pieno di polvere e di vecchi ingranaggi, che si incrociano i tormentati cammini dei protagonisti di questo romanzo: Sarah, la ragazza solitaria dagli occhi tristi e il cuore in tumulto: Victor il vecchio magnate disposto a tradire gli affetti più cari in cambio di un po' di futuro: e infine Dor, l'uomo che per l'ossessione del tempo ha perso l'amore e l'innocenza. Solo cercando il coraggio di superare i rispettivi dolori, i tre potranno impugnare il destino e ribaltare una storia che sembrava già scritta. Nel nome di un tempo, quello del cuore, che non si compra e non si misura, che ci rende liberi proprio perché non si può fermare. Mitch Albom torna a interrogare i temi eterni dell'amore e della ricerca di senso in questa moderna parabola intensa e commovente.
De Luca Erri - Tu, mio
Feltrinelli (collana Universale economica)
"C'è un'estate brusca nell'età giovane in cui si impara il mondo di corsa. In un'isola del Tirreno, alla metà degli anni Cinquanta, un pescatore che ha conosciuto la guerra e una giovane donna dal nome difficile, senza intenzione trasmettono a un ragazzo la febbre del rispondere. Qui si racconta una risposta, un eccomi, decisivo come un luogo di nascita. 'Tu, mio' è un racconto di superamento della cosiddetta 'linea d'ombra', centrato sul passaggio dai privilegi dell'adolescenza alla ruvidezza della maturità. Oltre le illusioni della giovinezza si apre il campo dell'avventura nell'esistenza; e questa avventura, ogni adolescente lo scopre con dolore, con sofferenza, non potrà essere mai cifrata negli schemi delle consolazioni giovanili." (Enzo Siciliano)
Pennac Daniel - Diario di scuola
Feltrinelli (collana Universale economica)
L'autore affronta il grande tema della scuola dal punto di vista degli alunni. In verità dicendo "alunni" si dice qualcosa di troppo vago: qui è in gioco il punto di vista degli "sfaticati", dei "fannulloni", degli "scavezzacollo", dei "marioli", dei "cattivi soggetti", insomma di quelli che vanno male a scuola. Pennac, ex scaldabanco lui stesso, studia questa figura popolare e ampiamente diffusa dandogli nobiltà, restituendogli anche il peso d'angoscia e di dolore che gli appartiene. Il libro mescola ricordi autobiografici e riflessioni sulla pedagogia, sulle universali disfunzioni dell'istituto scolastico, sul ruolo dei genitori e della famiglia, sulla devastazione introdotta dal giovanilismo, sul ruolo della televisione e di tutte le declinazioni dei media contemporanei. E da questo rovistare nel "mal di scuola" che attraversa con vitalissima continuità i vagabondaggi narrativi di Pennac vediamo anche spuntare una non mai sedata sete di sapere e d'imparare che contrariamente ai più triti luoghi comuni, anima i giovani di oggi come quelli di ieri. Con la solita verve, l'autore della saga dei Malaussène movimenta riflessioni e affondi teorici con episodi buffi o toccanti, e colloca la nozione di amore, così ferocemente avversata, al centro della relazione pedagogica
ORA TOCCA A VOI!!!